Inclusione digitale ed educazione finanziaria dei giovani: il progetto europeo “FLY”
La ricerca condotta nei paesi coinvolti in fase di progettazione mostra in modo chiaro che l’Italia si trova molto indietro rispetto ai paesi dell’Europa del nord, in particolare dei paesi scandinavi, dove l’educazione finanziaria viene insegnata come materia curriculare nelle scuole a partire dalla scuola primaria, e dove i giovani cominciano molto presto a gestire le proprie finanze, compresi piccoli fondi di risparmio e di investimento, anche in cripto-valute. Le differenze tra i paesi partner del progetto FLY è indicativa: mentre in Svezia il tasso di alfabetizzazione finanziaria è intorno al 65%, nei paesi del sud europeo il dato si attesta intorno al 45-49%, con il più basso, 25%, in Romania.
Il progetto FLY ha lo scopo di comprendere in modo più approfondito il gap di alfabetizzazione finanziaria dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, e produrre degli strumenti digitali multilingua che li aiutino a colmarlo: mappe concettuali digitali (FLY Mind Maps) e un Digital Playbook, attraverso i quali degli operatori del settore giovanile possano coinvolgere e formare almeno 100 giovani in ciascun paese coinvolto.
Per maggiori informazioni contattare: m.lupi@consorzioabn.it